Mario Bianchi, commesso viaggiatore, ritira alla posta, per errore, la lettera di un suo omonimo nella quale una ragazza, a causa dei difficili rapporti con la famiglia, per colpa del suo fidanzamento, avvisa il fidanzato di fuggire di casa, a Sorrento, e di arrivare a Roma. Non sapendo come riparare all’errore, Mario va alla stazione. Trova la ragazza e le spiega l’equivoco, ma, siccomelei non conosce la città, il ragazzo si offre di aiutarla a rintracciare il fidanzato. Le ricerche risultano vane e, per una serie di avvenimenti fortuiti, Mario si rivela un ottimo cantante ed ottiene una scrittura alla radio. Intanto, frequentandosi, fra i due è nata una simpatia ed alla fine, dopo essersi chiarita con i genitori, la ragazza decide di sposare il commesso-viaggiatore/cantante.